ASESSUALITÀ
L’asessualità è un tema che sta piano piano uscendo dall’ombra, ma che è ancora troppo poco compreso. Chi fa informazione e divulgazione sull’argomento è costrettə a ripetere sempre gli stessi concetti di base, cioè che si tratta di un orientamento sessuale, che in quanto tale non ha nulla a che vedere con il comportamento e con gli atteggiamenti verso il sesso, e che è uno spettro, in cui le esperienze individuali sono diverse e variegate. Tuttavia, ancora si fatica a comprendere il potenziale politico innovativo dell’asessualità. Le persone asessuali condividono molte delle lotte combattute dal femminismo, dalle persone LGBTQI+ o da quelle con disabilità. Eppure, la loro voce non viene mai ascoltata. Ma se vogliamo costruire una sessualità libera da coercizioni, pressioni sociali, lontana dallo spettro della patologizzazione e della devianza, non possiamo farlo senza riconoscere all’asessualità il suo spazio nel dibattito.
«“Non vi preoccupate, siamo proprio come voi e non disturberemo il vostro ordine”: è questo che sento davanti ai tanti sforzi di presentare “l’amore” (ovviamente quello monogamo, romantico e sessuale) come la rivendicazione principale del movimento LGBTQI+. Un’immagine rasserenante per le persone cis-het progressiste, ma che ha l’effetto di rendere le persone queer accettabili solo finché ricalcano quel modello. E quelle che hanno una vita sessuale promiscua? Quelle che non sono interessate a relazioni di coppia o ad avere figli? Quelle non monogame? Spesso finiscono per essere discriminate anche all’interno della comunità, proprio perché dicono l’opposto: “Fareste meglio a preoccuparvi di noi, perché rifiutiamo i vostri modelli e vogliamo scardinare il vostro ordine”. E se davvero vogliamo scardinare questo ordine, non possiamo fare a meno del contributo delle persone asessuali.»
Caterina Appia – Psicologa e consulente in sessualità tipica e atipica. Gestisce dal 2019 il progetto social @la_versione_migliore, tramite il quale fa divulgazione su tematiche di salute mentale, sessuologia, psicologia e relazioni non convenzionali. Si occupa in particolare di asessualità da molti anni, e su questo argomento ha svolto diverse ricerche in corso di pubblicazione su riviste scientifiche, in collaborazione con il dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica della Sapienza. Ha trent’anni e vive a Roma.