TUTTO POJANA
[libro in pre-ordine]
I MIGLIORI MONOLOGHI DI POJANA DAGLI ESORDI A OGGI, LE PAGINE A LUI DEDICATE DAL RESTO DELLA BIBLIOGRAFIA DI PENNACCHI, LA GALLERIA DEI PERSONAGGI DEL POJANISTAN.
Nato da un adattamento in chiave veneta de Le allegri comari di Windsor, Pojana è diventato a tutti gli effetti una delle maschere della satira e della comicità italiane: un avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto. In questo che vuole essere una sorta di Meridiano di Pojana, il lettore troverà i migliori e più memorabili monologhi di Pennacchi, dalle sue prime apparizioni televisive fino alle più recenti; le pagine che a Pojana rimandano tratte da altri titoli della sua ormai cospicua bibliografia; una galleria degli altri personaggi che popolano l’universo teatral-letterario del bardo di Brusegana: un ex bouncer, un rinomato derattizzatore, il sosia di Walter E. Kurtz di Apocalypse Now e molti altri. Questo testo li raccoglie tutti, con le loro ossessioni, la rabbia, la disperazione e l’ignoranza. Da maschere goldoniane a specchio di una società intera: per raccontare la loro storia, un po’ falsa e un po’ vera, e per guardarci allo specchio.
«Pojana è il rantolo della cattiva coscienza, il fascista interiore che teniamo relegato in soffitta. Pojana non vuole affatto farci ridere, vuole solo restituirci un’immagine di noi che spesso rimuoviamo, e il suo modo di ricordarcelo non è chiassoso, non è eclatante. Se ne sta lì, come un tafano sul muro, a ricordarci che siamo anche brutti.»
Dalla postfazione di Natalino Balasso
«Contro i mone anche gli dèi conbatono invano.»
Andrea Pennacchi
Andrea Pennacchi – Teatrista dal 1993, è autore di numerose opere tra le quali Eroi, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, con quasi mille repliche. Per il cinema, tra gli altri ruoli, ha recitato nel pluripremiato Io sono Li di Andrea Segre (e, per lo stesso regista anche in Berlinguer. La grande ambizione), ne La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati, in Suburra di Stefano Sollima e in Le città di pianura di Francesco Sossai. Per la televisione, ha lavorato ne Il paradiso delle signore, L’Oriana, Grand Hotel, Non Uccidere 2, Don Matteo e Un passo dal cielo. È spalla di Paola Cortellesi nella serie Sky Petra e ospite fisso di Propaganda Live, in onda ogni venerdì sera su La7. Per People ha pubblicato Pojana e i suoi fratelli (2019), La guerra dei Bepi (2020), La storia infinita del Pojanistan (2021), Shakespeare and me (2022) ed Eroi (2023).