CONTRO L'ECONOMIA DEL GENOCIDIO
Sin dalla pubblicazione del suo report From economy of occupation to economy of genocide, la Relatrice speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, è oggetto di un attacco illegittimo e vergognoso da parte degli Stati Uniti e di Israele, nel silenzio complice dell’Europa. Con questo pamphlet, vogliamo inquadrare l’intera vicenda, dal contenuto del rapporto col quale Albanese ha squarciato il velo sulle reti di potere che si celano dietro quanto sta avvenendo a Gaza, a ciò che tradiscono gli attacchi che il suo lavoro le ha attirato, alla necessità che tutte e tutti si difenda il suo operato e si diffonda il suo messaggio. Per Gaza e per noi.
«Qualcuno ha evocato la celebre immagine dell’oppositore solitario di Tienanmen che tenta di fermare la marcia dei carri armati – non c’è un sacchetto della spesa, in questo caso, ma un Rapporto di cinquanta pagine, per cercare di fermare il massacro. A noi è venuto in mente quell’episodio di cinque secoli fa, quando Martin Lutero fu convocato – era l’aprile del 1521 – alla Dieta di Worms, su iniziativa dell’imperatore Carlo V, e si rifiutò di abiurare le sue tesi. Lutero disse: «Io sto qui. Non posso fare altrimenti» («Hier stehe ich. Ich kann nicht anders»).Stare saldi di fronte all’imperatore: è esattamente questo il messaggio che viene contestato a Francesca Albanese.»
People è una casa editrice, ma anche una firma collettiva. In questo caso raccoglie i contributi di Giuseppe Civati, Marianna Lentini, Riccardo Noury, Raffaele Oriani, Lara Tomasetta, Stefano Catone, Paolo Cosseddu e Francesco Foti.
IL 50% DEI RICAVI DEL LIBRO SARANNO DEVOLUTI AD ASSOPACE
Recensioni
https://www.ohchr.org/en/documents/country-reports/ahrc5923-economy-occupation-economy-genocide-report-special-rapporteur
A questo indirizzo web potete leggere il rapporto di Francesca Albanese, sanzionata da Trump per questo relazione. Sanzionata per aver fatto il suo lavoro di relatrice sulla situazione dei territori occupati.
Il mondo al contrario.
In questo pampleth la casa editrice People con le sue firme prende posizione in difesa di Albanese e contro il genocidio in atto a Gaza.
Questo piccolo libro raccoglie informazioni ed riflessioni utili, e lo consiglierei come regalo a chiunque voglia approcciarsi al dibattito sul tema del Genocidio in Palestina. Dopo averlo letto, l'ho consigliato alla mia famiglia, un po' tutti coscienti di cosa accada, ma che continuano ad essere informati solo tramite i media principali che non hanno mai preso forti posizioni. Questo libro rappresenta per loro la chiave di volta, perché facile da leggere ma pregno di contenuto.