QUELLO CHE LE MADRI NON DICONO
[libro in pre-ordine]
Sono le 5 del mattino della Vigilia di Natale. Su un pavimento gelato, a piedi scalzi, Lara guarda incredula il test di gravidanza: è incinta. Dopo sette anni trascorsi nell’assoluta certezza di non poter avere figli a causa dell’endometriosi, la vita le spariglia le carte. La gioia è incontenibile, ma ecco che sopraggiungono prepotenti le paure, gli sconvolgimenti ormonali, le ricadute sociali e lavorative. In un’Italia sempre più povera e sempre meno all’avanguardia, l’autrice si ritrova divisa tra quel femminismo emancipazionista che l’ha sempre animata e il timore dell’inettitudine rispetto a una nuova vita da accudire. Di fronte a lei, i problemi di molte donne italiane: la solitudine, una sanità a due velocità, un welfare inesistente, una società troppo esigente e il perenne senso di colpa di chi vorrebbe essere madre, moglie, figlia e donna indipendente. Un mondo, quello della maternità, tutt’altro che dorato.
«Non siamo macchine, siamo umane, fallaci, incostanti, stanche e felici. Possiamo essere tutto. E questo libro altro non è che una carezza per tutte quelle donne che stanno imparando a fare le madri e che ogni tanto vengono tentate dal burrone, da quel lato oscuro che sembra abitarci e che viene a bussare quando tutto sembra essere troppo per noi.»
Lara Tomasetta – Giornalista professionista e mamma della dolce Nives Amal, si occupa principalmente di diritti sociali e civili. Ha seguito il caso Regeni, partecipando anche al documentario di Al Araby tv Buried Facts, con il quale è arrivata finalista ai Dig Awards 2021. Ha lavorato come content creator con Amnesty International Italia e collabora da otto anni come redattrice a The Post Internazionale. Ha scritto anche per Domani e Huffington Post. Da sempre si batte per i diritti delle donne, per le pari opportunità, per un aborto sicuro e accessibile, per un equo compenso delle lavoratrici e in generale per il diritto alla salute.